Clean 13 – novembre 2023

Fotografia di Silvia Noferi (dal progetto Polvere) – Silvia Noferi website

Testo di

Kevin Del Cuoco è nato a Napoli il 3 giugno 2000. Attualmente, è studente presso il dipartimento di Fisica dell’Università degli studi di Napoli Federico II. Scrive per il forte e forse atavico desiderio di mettere a nudo il legame tra arte e scienza. Per ciò che scrive, prende a piene mani da autori molto diversi tra loro, come Borges, Dante o Mandel’štam. Sono apparse due sue poesie sulla rivista Kairos.

Su Clean con “L’«ossessione delle cause»: misurare, sorvegliare, analizzare”

Fotografie di

Sito web: Silvia Noferi

Silvia Noferi è nata a Firenze nel 1977. Si è diplomata alla scuola di fotografia Fondazione Studio Marangoni di Firenze nel 2006. Negli anni della scuola ha iniziato la sua ricerca artistica, concentrandosi inizialmente sull’autoritratto. Per i suoi lavori predilige scenari caratterizzati da atmosfere rarefatte che rimandano a una dimensione parallela, indagando sui temi dell’identità, del sogno e della memoria. Ha frequentato numerosi workshop con artisti e fotografi, quali: Mario Cresci, Marzia Migliora, Gea Casolaro e altri. Ha esposto in varie mostre sia in Italia che all’estero e vinto premi come il Premo Celeste 2009, la mostra premio di ARTELAGUNA, Il premio ITS talent support. Ha avuto una menzione speciale della giuria al Talent prize del 2008.

“Il mio lavoro nasce da una riflessione su quanto siamo piccoli di fronte all’universo. A volte ci sentiamo invincibili, e facciamo di tutto per non sentire la nostra vulnerabilità, diamo importanza a cose che a volte si rivelano ridicole se davvero ci pensiamo. Nella mia serie di Polvere, cerco di pormi la domanda su cosa debba essere preso sul serio e perché, e cerco di vedere tutto da un’altra prospettiva, dalla distanza siderale dello spazio.”

Le fotografie sono tratte dal progetto

Polvere
(2017)

Dalla definizione di Polvere, Wikipedia:
– Terra arida, in minutissime particelle incoerenti
– Nel linguaggio ascetico, le spoglie mortali

La Polvere, nella sua definizione, è un insieme di minutissime particelle incoerenti, proprio come noi. È spesso abbinata al tempo, si dice la polvere dei secoli ed è polvere quella che scorre all’interno della clessidra. La via Lattea che costituisce la nostra galassia è pervasa di polvere, polvere di stelle. Le foto con i coriandoli che si dispongono come lontane nebulose di stelle sul volto, costruiscono immaginifiche costellazioni che mischiandosi con i lineamenti, concedono un effimero anonimato. Generano una riflessione su cosa si debba prendere sul serio e perché. Contestualizzandole al nostro tempo diventano metafora del nostro duplice e contraddittorio desiderio di apparire e celarsi, insieme. Un mostrarsi senza danno come la scia luminosa di una cometa, come l’intermittenza di una stella.